- Arte naif
Varcò la soglia dell’imponente palazzo
ed iniziò la sua avventura tra i colori dell’arte naif.
Con gli occhi di un bambino
rivide la magia della corsa al trotto,
mille sguardi della folla lo osservarono
su uno sfondo rosso e inquietante.
Gli apparve una cattedrale
che sembrava sollevata dalla stessa folla
questa volta immersa in un blu tutto mistero.
Un cavallino azzurro che s’aggirava
nella foresta fiorita parve rasserenarlo
e sorrise incontrando la principessa
vestita di ali di farfalla.
Poi il tempo e lo spazio svanirono.
Fu trasportato in un paese sconosciuto e
gli fece da cicerone una guida nera.
Strani animali pascolavano
per quella rada segnata dai tralicci.
Aspettò la sera in una roulotte
che si affacciava su un indefinito orizzonte
rallegrata da due palloncini colorati.
Nelle verdi acque sorprese due nude bagnanti
ed il sonno di un corpulente cardinale vegliato da un gatto.
Scoprì un paesino abbarbicato nel colle.
Si mise in processione in aperta campagna
ed ammirò le sinuose figure dei cacatua
che bianche sui rossi rami
si stagliavano sull’arancio dello sfondo.
Si fece rosso come i papaveri
e come il sole che albeggiava.
Lascia un commento