POESIE Arte naif

  1. Arte naif

Varcò la soglia dell’imponente palazzo

ed iniziò la sua avventura tra i colori dell’arte naif.

Con gli occhi di un bambino

rivide la magia della corsa al trotto,

mille sguardi della folla lo osservarono 

su uno sfondo rosso e inquietante.   

Gli apparve una cattedrale 

che sembrava sollevata dalla stessa folla

questa volta immersa in un blu tutto mistero.

Un cavallino azzurro che s’aggirava

nella foresta fiorita parve rasserenarlo

e sorrise incontrando la principessa

vestita di ali di farfalla.

Poi il tempo e lo spazio svanirono.

Fu trasportato in un paese sconosciuto e 

gli fece da cicerone una guida nera.

Strani animali pascolavano

per quella rada segnata dai tralicci.

Aspettò la sera in una roulotte

che si affacciava su un indefinito orizzonte

rallegrata da due palloncini colorati. 

Nelle verdi acque sorprese due nude bagnanti 

ed il sonno di un corpulente cardinale vegliato da un gatto.

Scoprì un paesino abbarbicato nel colle.

Si mise in processione in aperta campagna

ed ammirò le sinuose figure dei cacatua

che bianche sui rossi rami

si stagliavano sull’arancio dello sfondo.

Si fece rosso come i papaveri

e come il sole che albeggiava.

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